Le luci naturali, un confuso mobilio, i due letti posti di sghembo in mezzo mettono in evidenza lo squallore dei due sicari pinteriani. In questo ambiente il cui senso di claustrofobia predomina, i due protagonisti Ben (Cristiano Puddu) e Gus (Giuliano Leva) si muovono in un assurdo dialogo con repentini cambi di argomenti che destabilizzano non solo gli spettatori ma anche gli stessi personaggi.
Imprigionati in luogo senza tempo dove lentamente si deve consumare un omicidio su commissione Ben e Gus, forse due sicari di basso rango, attendono un “nuovo lavoro” che dovrà avvenire nel momento in cui un certo signor Wilson li autorizzerà a procedere. Di quest’ultimo non conosciamo assolutamente nulla, se non che è citato dai due più volte senza che sappiano cosa realmente aspettarsi e perché, poi, aspettarlo proprio lì...